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Buongiorno

19.03.2019 - Buongiorno Irpinia

Lioni-Grottaminarda: la sapete l’ultima del Sottosegretario Carlo Sibilia?

Sabato scorso, sulla base di fonti parlamentari 5 Stelle, Irpinia Tv – che mi onoro di dirigere – ha anticipato i contenuti essenziali del decreto sblocca-cantieri, di imminente emanazione, per la parte relativa ad un’opera che riguarda l’Irpinia, ossia la Lioni-Grottaminarda.

Domenica, su questo mio Blog, ho commentato le anticipazioni della succitata emittente televisiva con una nota (che potete (ri)leggere consultando l’archivio, apparsa sotto il titolo: “La Lioni-Grotta passa alla Regione-Campania. Cioè i 5 Stelle si pentono a metà”.

Ieri, il Sottosegretario avellinese 5 Stelle Carlo Sibilia, che è il sostanziale responsabile del blocco di ben 80 giorni (fino ad oggi) del cantiere di quella infrastruttura (con tutti i danni erariali che ne derivano), ha diffuso un comunicato stampa che integralmente vi ripropongo.

Eccolo: “Nello sblocca-cantieri ci sarà una norma che farà riavviare il cantiere della strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda, Il cantiere riaprirà sotto la supervisione del Ministero delle Infrastrutture e del Ministero dello Sviluppo Economico perché, fino ad oggi, l’opera è andata a rilento. La gestione è stata alquanto carente, per questo motivo era necessaria un’inversione di rotta. In questo modo, terremo l’occhio attento e vigile del Governo su questa e altre opere. Facciamo finalmente il Paese”.

Fin qui la nota. In tutta evidenza, il Sottosegretario si risparmia il disturbo di spiegare in base a quali parametri può sostenere che “fino ad oggi l’opera è andata a rilento”, e che “la gestione è stata carente”. Si esime dal dare spiegazioni, l’onorevole Carlo Sibilia, per la semplice ragione che non si possono spiegare le idiozie che si dicono quando non si pensa a ciò che si dice oppure quando si è in malafede.

In tutti gli articoli che ho scritto in merito a questa vicenda, sia su Orticalab che sul mio Blog, è dimostrato “per alligata et probata” che il Sottosegretario Sibilia, oltre a mentire sapendo di mentire, ha accumulato in questa vicenda una lunga serie di brutte figure, coprendosi di ridicolo e rendendosi politicamente e moralmente responsabile dei ritardi e dei danni che oggi si registrano sulla Lioni-Grotta. Sto ancora attendendo che il deputato 5 Stelle mi trascini in Tribunale per le cose circostanziate che ho scritto. Sarà un grande piacere lasciar traccia di ciò che ha saputo “disfare” anche negli atti della Giustizia.

Intanto un’ultima chicca contenuta nel suo comunicato. Egli scrive che “il cantiere riaprirà sotto la supervisione del Ministero delle Infrastrutture e dello Sviluppo Economico”. Evidentemente ignora, il che non desta affatto sorpresa, che l’ormai ex commissario ad acta della Lioni-Grotta (ex per volontà politica di Sibilia), non era un professionista privato sceso da Marte ma espressione del Governo e del Parlamento, e che pertanto la “supervisione” dell’opera è stata per definizione sempre in capo a due tra le massime istituzioni dello Stato italiano.

Per chiudere (questo capitolo, s’intende): ma è mai possibile che nello statuto dei 5 Stelle non sia stato previsto che i parlamentari del Movimento possono aprir bocca soltanto se almeno si sforzino di pensare ciò che dicono?