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Buongiorno

29.05.2018 - Buongiorno Irpinia

Lo scandalo Aias-Noi con Loro e “il silenzio degli indecenti”

Buongiorno, Irpinia.
In un solo giorno (vedi dettagli e commenti su Orticalab.it e il FattoQuotidiano.it) la cronaca giudiziaria irpina ha restituito il racconto di altri tre capitoli, e non certo gli ultimi, dello scandalo Aias-Noi con Loro: il sequestro dei conti correnti di Annamaria Scarinzi De Mita e di Gerardo Bilotta; l’iscrizione nel registro degli indagati di Simona e Floriana De Mita con le ipotesi di reato di truffa e peculato; i sigilli alle strutture Aias di Nusco e Calitri.

Sono mesi che stiamo ripetendo in tutte le salse (gli ultimi commenti su Orticalab risalgono a ieri e a venerdì scorso) che la vicenda ha un profilo giudiziario ma anche politico-istituzionale. Ed è da altrettanto tempo che, proprio per questo, sollecitiamo la politica irpina ad uscire dal silenzio su un caso decisamente inquietante per le cose di natura amministrativa già venute a galla e per quelle che verosimilmente ancora si nascondono nei meandri della burocrazia regionale, dell’Asl di Avellino e del Comune capoluogo.

Fatta eccezione, però, dei parlamentari irpini del M5S, segnatamente di Carlo Sibilia, il silenzio di chi finora ha preferito mettersi il bavaglio invece di avvertire il dovere di chiedere, di capire, di agire, non può che essere definito come “il silenzio degli indecenti”.

Questi Signori travestiti da politici – sia tra i parlamentari ex ed attuali che tra i consiglieri regionali, sia tra i segretari di partito che tra i candidati sindaci del capoluogo – straparlano a sproposito dei massimi sistemi, senza che peraltro interessi ad alcuno, e non trovano il buon senso e il tempo di un afflato per esercitare il pensiero su una vicenda emblematica del marciume del sistema politico-clientelare di questa provincia.

Ma cos’altro deve ancora accadere perché si risveglino almeno le coscienze se il cervello proprio non ce la fa?