31.10.2017
Non solo Harvey Weinstein a Hollywood, non solo molestie sessuali nel mondo del cinema. In questi giorni è in subbuglio Londra per le notizie che arrivano da Westminster, sede del Parlamento. Anche qui molestie sessuali a sbafo. Ne sono protagonisti deputati e perfino ministri, a riprova che chi è “rattuso” è “rattuso”, a prescindere dalla carica. Il Corriere Della Sera ha raccontato che la Premier, Theresa May, riferendosi ai politici molestatori di Westminster ha detto: “Ma perché non pensano a fare il loro lavoro?”. Avesse conosciuto i deputati irpini, la May avrebbe scoperto che c’è una profonda affinità tra lavoro parlamentare e molestie sessuali: in tutt’e due i casi, infatti, il lavoro consiste nel fare seghe mentali.