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Buongiorno

24.02.2018 - Buongiorno Irpinia

Stop alla vergogna Aias. Ora il sindaco Foti regoli i conti di “Noi con Loro”

Buongiorno Irpinia. Ieri ho raccontato su Orticalab l’epilogo amministrativo della scandalosa vicenda Aias di Avellino. Dopo ben quattro anni dalla deliberazione Asl di non accreditabilità del centro di riabilitazione di Contrada Baccanico per mancanza di requisiti minimi, l’attuale commissario per la Sanità, che coincide con la figura del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha firmato il decreto di cancellazione dell’Aias dall’elenco delle strutture provvisoriamente accreditate.

Avrebbero dovuto già farlo i precedenti commissari: Stefano Caldoro, innanzitutto, e poi gli altri nominati dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ultimo quel Joseph Polimeni che in Irpinia ha “tagliato” tutto ciò che non doveva omettendo, invece, di tagliare l’unica cosa abusiva che c’era, ossia proprio l’Aias.

De Luca ci ha impiegato cinque mesi per farlo, ma alla fine si è deciso. Meglio tardi che mai. L’inchiesta giudiziaria in corso sullo scandalo Aias-Noi con Loro, nel quale sono coinvolti l’ormai ex rappresentante legale Aias Gerardo Bilotta, demitiano di ferro, e la presidente di Noi con Loro, Annamaria Scarinzi De Mita, ci dirà se e in che misura c’entra in questa brutta storia la politica clientelare in Regione e nell’Asl di Avellino. Tempo al tempo.

Con la nostra inchiesta giornalistica abbiamo contribuito a portare a galla lo scandalo e ne andiamo fieri. Non possono dire la stessa cosa i rappresentanti di tutte le parrocchie politiche di questa provincia, eccezion fatta di Giancarlo Giordano (“Liberi e Uguali”), che per un anno, più volte chiamati in causa per denunciare lo scandalo, non hanno avuto il coraggio di un afflato, probabilmente per non dispiacere ai nomi e soprattutto ai cognomi della più vergognosa vicenda sanitaria irpina.

Ancora in attesa degli ulteriori sviluppi dell’inchiesta giudiziaria, ora c’è un’altra vergogna politico-amministrativa che si può cancellare subito. Come è noto, la Onlus “Noi con Loro” della Signora Annamaria Scarinzi De Mita dal 1988 ha un contratto di comodato d’uso gratuito della struttura di Contrada Baccanico di proprietà del Comune di Avellino. Nella stesura originaria, firmato dal sindaco pro-tempore Enzo Venezia, la convenzione faceva rigoroso divieto di cedere in fitto quegli immobili in toto o in parte.

Nel 1995, sindaco Angelo Romano, Gerardo Bilotta capogruppo del partito di maggioranza, il Consiglio comunale fu convocato in seduta straordinaria urgente, a consiliatura praticamente scaduta, e con un vero e proprio colpo di mano modificò l’articolo 14 della convenzione consentendo a “Noi con Loro” la facoltà di cedere in fitto gli immobili.

Da quello stesso anno la Onlus della Signora Scarinzi De Mita fittò all’Aias una parte della struttura di proprietà comunale al prezzo di 300mila euro all’anno. In 22 anni “Noi con Loro” ha incassato circa 6milioni e 900mila euro: una rendita parassitaria che grida vendetta e la cui vergognosa responsabilità è di tutte le amministrazioni comunali che si sono susseguite.

L’attuale sindaco Paolo Foti potrebbe e dovrebbe cancellare questa vergogna. Oltre tutto, non è nemmeno tenuto a farlo “di notte”, come fecero Romano e Bilotta nel 1995. La consiliatura scade a maggio: non c’è bisogno di convocazioni straordinarie e urgenti e del Consiglio.

Il sindaco se ne faccia promotore. Poi staremo a vedere chi dirà sì e chi dirà no. E perché sì e perché no. Ce l’ha, Foti, il coraggio di restituire un po’ di dignità alla massima istituzione cittadina?