menu

Persone

24.07.2018

Paolo Sorrentino, l’Epatologo con il pallino della Ricerca

Ci sono persone che nascono con la vocazione allo studio. Se poi accade che hanno come genitori due bravi insegnanti, il destino professionale è in qualche modo segnato. È il caso di Paolo Sorrentino, non il regista, ma un omonimo originario di Fimiani di Castel San Giorgio (Salerno). Sempre tra i primi della classe – dalle elementari allo Scientifico – e poi la laurea in Medica e Chirurgia con 110 e Lode, la specializzazione in Medicina Interna ancora con il massimo dei voti, quindi il Dottorato di Ricerca in Epatologia di nuovo con Lode, vari (e veri) Master conseguiti con altrettanto successo. Da 14 anni presta servizio presso al “Moscati” di Avellino presso la “Unità di fegato”, struttura fondata da Salvatore D’Angelo, attuale Primario, e riconosciuta tra le “eccellenze” specialistiche italiane di settore. Ma il dottor Sorrentino non è soltanto un Clinico di straordinario spessore scientifico: il suo profilo umano completa i tratti di una personalità che vive l’etica professionale come imprescindibile valore fondante.
Conosciamolo da vicino. Buona visione.